A cosa serve la tomografia computerizzata
La Tomografia Computerizzata 3D (TAC) serve a studiare le varie parti del corpo. Nello studio delle ossa e delle articolazioni è possibile valutare lo stato di salute della cartilagine, dei muscoli e dei legamenti. In particolare si rivela particolarmente utile nello studio della colonna vertebrale e delle sue patologie come ernie, protrusioni, fratture e crolli vertebrali.
Nello studio dell’addome utilizzando i mezzi di contrasto è possibile evidenziare e studiare l’apparato urinario, il fegato, le vie biliari, il pancreas, l’intestino e le patologie a loro correlate come polipi, neoplasie, pancreatiti, calcoli, cisti ecc.
Questo esame è utile per analizzare il muscolo cardiaco, per valutare la calcificazione delle coronarie, per lo studio morfologico del cuore, delle arterie coronariche e delle vene cardiache. A livello del torace è utile per osservare l’arco aortico, per cercare aneurismi, per diagnosticare la presenza di tromboembolie polmonari, identificare linfonodi e patologie dell’apparato respiratorio come polmoniti, tubercolosi, fibrosi polmonare ecc.
A livello del collo è possibile ricorrere a questo mezzo diagnostico per individuare neoplasie benigne o maligne della rinofaringe, laringe, ipofaringe ed è utile per valutare il gozzo tiroideo o tumori tiroidei.
Per cranio ed encefalo, la TC volumetrica è impiegata nello studio delle strutture ossee dell’intero massiccio facciale per individuare neoplasie, polipi dei seni paranasali, sinusiti, processi infiammatori e per valutare l’entità di traumi.
Utilizzando i mezzi di contrasto è possibile individuare la presenza e la ricostruzione di aneurismi o stenosi.
Come si svolge l’esame tomografico
- Il paziente viene fatto accomodare su un lettino che scorre all’interno di un macchinario circolare aperto, un grande anello posto a una distanza di circa 50 cm dal letto chiamato tomografo.
- Il tomografo è formato da un tubo radiogeno che emette i raggi X, questo tubo ruota intorno al paziente in sincronia con i rivelatori. In questo modo il tomografo cattura l’immagine strato per strato rendendo possibile la riproduzione radiografica in 3D della parte anatomica da esaminare.
- L’esame si svolge solo sotto prescrizione medica, è indolore e l’esposizione ai raggi X è pari a pochi secondi.
Come ci si prepara all’esame
- Per questo esame non è necessaria alcuna particolare preparazione, ma si richiede di rimuovere orecchini, collane e indumenti con parti metalliche.
- Inoltre, prima di sottoporsi ad un Tc con liquidi di contrasto, il giorno stesso dell’esame, è necessario consegnare al personale addetto le analisi del sangue. Le analisi non devono essere più vecchie di tre mesi e tra le voci esaminate devono obbligatoriamente esserci anche creatinina e glicemia.
- Per sottoporsi a una Tc che riguarda il tratto digestivo o a una Tc che prevede mezzo di contrasto occorre stare a digiuno per le sei ore precedenti all’esame, quindi è possibile ingerire solo i liquidi.
- Infine, a seconda del tipo di esame e dal mezzo di contrasto (MDC) utilizzato, è possibile che il medico radiologo consigli di presentarsi allo studio con un anticipo variabile tra trenta minuti e un’ora.